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NETTARINA: Ricordo di quand’ero ancora nel fiore, e il mio albero fremeva di desiderio. Da essere destinato all’immobilità, si era trasformato in una creatura in perenne movimento. Attirava a sé ogni essere capace di muoversi e comunicava con lui in maniera così intensa da convertirlo in una parte del proprio corpo, un’estensione, un organo deputato alla fecondazione  PESCA: Io conservo memoria di quel giorno in cui un’ape mellifera nettò e impollinò il fiore che mi ha generata.

"Nel 1951 intorno a Comacchio di anguille ce n’era un mare e quasi 500 persone si occupavano di pescarle, arrostirle, marinarle o trasportarle vive per mare. Poi, una notte, scomparvero tutte. Roba da processo."

L’evento culturale mercantile intende divulgare, attraverso una commercializzazione teatralizzata, i processi di produzione dei ‘prodotti agricoli esemplari’, cioè i migliori prodotti tipici delle regioni coinvolte.  Per ‘prodotti agricoli esemplari’ si intendono quei frutti o quei trasformati che, oltre ad esprimere un’alta qualità organolettica, nascono da processi produttivi, tradizionali e non, che valorizzano culturalmente, turisticamente ed ecologicamente il paesaggio agrario in cui sono coltivati e trasformati.  Tali prodotti a marchio di qualità, in Emilia-Romagna sono: il prosciutto di Parma, i salumi piacentini, il Parmigiano-Reggiano, la pesca nettarina e i vini selezionati dall’Enoteca regionale.  Lo spettacolo-assaggio, oltre ad essere un fatto commerciale e promozionale, diviene strumento pedagogico per la divulgazione delle componenti agricole ed etiche dell’agire agricolo; in tal modo, il mercato, luogo deputato alla vendita di prodotti, si riappropria anche della propria identità di luogo culturale.  Le scenografie ripropongono una tradizionale struttura mercantile ambulante composta esclusivamente da bancarelle in legno, corda e bianca tela di cotone. Gli attori, da dietro i banchi e al centro della piazza, racconteranno in forma drammatica la storia dei rapporti tra prodotto e produttore.

Soggetto, regia e progettazione scenica: Silvio Panini - Testi: Paolo Pagliani - Silvio Panini - Musiche: Tiziano Popoli, Gabriele Malavasi e musiche popolari della tradizione regionale - Costumi: Loredana Averci - Fotografie: Massimo Trenti, Gabriele Malavasi - Violino: Paola Garavaldi - Chitarra: Alessandra Chieli - Coro: Alessandra Chieli, Gaia Ferrara, Paola Garavaldi - Attori: Loredana Averci, Alessandra Chieli, Gaia Ferrara, Rosamaria Maino, Hendry Proni, Michele Cosentini, Stefano De Tassis -Organizzazione: Gabriele Malavasi


Anno di produzione: 1997

Ultime repliche: Luglio 2008

E’ previsto un supporto tecnico della compagnia ed è necessaria 1 giornata di montaggio. Durata dello spettacolo 1 ora e 45.

L’evento è stato progettato per funzionare teatralmente in luoghi rumorosi come piazze e mercati,

ma è possibile rappresentarlo anche in luoghi come prati e cortili.